- salvo
- salvo [lat. salvus, della stessa radice di salus "salute"].■ agg.1.a. [di persona, che ha superato un pericolo senza conseguenze negative: nonostante lo scontro i passeggeri sono s. ] ▶◀ sano e salvo. ↑ illeso, incolume, indenne. ◀▶ morto. ↓ contuso, ferito, infortunato, sinistrato.b. [di cosa, che non ha subìto danni: l'automobile è s. ] ▶◀ intatto, integro, sano. ◀▶ compromesso, danneggiato. ↑ perduto, rovinato.c. [che non corre più alcun pericolo: è ancora in camera di rianimazione, ma è ormai s. ] ▶◀ fuori pericolo. ◀▶ a rischio, in pericolo.▲ Locuz. prep.: lett., a man salva [senza alcun freno o ritegno] ▶◀ a più non posso; in salvo 1. [al riparo da pericoli o danni: siamo in s. ] ▶◀ al sicuro. ◀▶ in pericolo. 2. (non com.) [come scorta: tenere in s. qualcosa ] ▶◀ da parte, in serbo.2. (teol.) [che ha raggiunto la salvezza eterna: pregavano perché la sua anima fosse s. ; chi ha fede sarà s. ] ▶◀ salvato. ◀▶ dannato.■ prep. [con valore eccettuativo: sono stati promossi tutti, s. due o tre ] ▶◀ a eccezione di, all'infuori di, eccetto, fuorché, tranne.■ salvo che locuz. cong. [a parte l'eventualità che, per introdurre prop. limitative, con il verbo al cong., anche in forma negativa: verrò, s. che non ci sia lo sciopero degli autobus ] ▶◀ a meno che, eccetto che, tranne che.
Enciclopedia Italiana. 2013.